Finalmente eccomi qui a scrivere il post a me più caro, quello dedicato alla mia passione, il pane con pasta madre. Fare il pane in casa è un’abitudine che ormai ho da diversi anni. A casa siamo grandi consumatori di pane, purtroppo, da quando lo produco in casa, la situazione è peggiorata!!! Il pane fatto in casa crea dipendenza sia nell’essere impastato che nell’essere degustato! Se non lo avete mai fatto non spaventatevi non è poi così difficile, serve solo pazienza, un po’ di manualità ( che si può sempre acquisire) e dei buoni ingredienti. Anzitutto la nostra pasta madre che per panificare deve essere matura, ossia rinfrescata da almeno 3 ore ma non oltre le 5. L’altro ingrediente principale è la farina. Qui si apre un mondo di classificazioni, forza e quant’altro. Essendo questo un “post basic” ed iniziale, diciamo un grado “principianti” suggerirò una ricetta facile da gestire ed impastare. Per eventuali modifiche (sia di farine che di altro) proporrò in futuro nuovi articoli con specifiche sull’uso delle farine e le loro caratteristiche e proprietà. Passando al nostro pane, ecco cosa prevede la nostra lista della spesa:

  • 1 kg di farina 0 (se volete anche 1 o 2 ma il risultato sarà leggermente diverso)
  • 150 gr di pasta madre solida
  • 650 gr di acqua
  • 10 gr di malto (o miele)
  • 20 gr di sale
Iniziamo facendo quella che si definisce autolisi, ossia uniamo tutta la farina con parte dell’acqua (500gr) impastiamo grossolanamente e lasciamo da 1 a 2 ore, a seconda del tempo che abbiamo. Vedrete che dopo questo tempo si sarà formato quasi un impasto. Quando mancherà una mezz’ora alla fine dell’autolisi sciogliamo la pasta madre nella restante acqua (150 gr) e il malto, finché si formerà una pastella con le bolle, copriamo e lasciamo. Quando l’autolisi sarà arrivata al termine uniamo i due impasti e iniziamo ad impastare, quando sarà abbastanza omogeneo, uniamo il sale e continuiamo ad impastare finche risulterà incordato, ossia un impasto tenace ma elastico. Qui dobbiamo tirar fuori tutti gli anni di attività fisica fatta, ci vogliono buone braccia! Se abbiamo usato un impastatrice la procedura risulterà più semplice ma non avrete la soddisfazione che si ha sentendo sotto le dita l’impasto che cambia di consistenza, provare per credere! A questo punto facciamo un giro di pieghe a 3. Le pieghe a 3 non sono altro che un metodo per dare ancora più forza all’impasto, si ottengono allungando l’impasto ( con le mani non mattarello) in un quadrato, preso il lato corto fare una piega fino ad un terzo e poi prendere il lembo libero e piegarlo sul precedente.

A questo punto mettiamo l’impasto in una ciotola capiente, dovrebbe raddoppiare o giù di lì , copritelo bene con pellicola o con coperchio. Ci sono molte soluzioni io ho la ciotola della Tupperware ma prima di questa usavo delle ciotole classiche con la pellicola. Lasciamo lievitare. I tempi dipendono da molte cose, per primo l’ambiente. Non necessita di temperature alte, basta che in casa ci siano 22/23 gradi. Con queste temperature calde scende il tempo di lievitazione. Comunque su temperature come quelle che vi ho indicato saranno necessarie 8/9 ore. Una volta lievitato, riprendete l’impasto e adagiatelo su di un piano infarinato. Senza sgonfiarlo molto, diamo la forma e lasciamo lievitare un’altra ora. Passata l’ora accendere il forno alla massima temperatura, mettete la teglia o la leccarda in forno a scaldare. Senza scottarvi (cosa che a me capita spesso) tirate fuori la leccarda e giratevi sopra la pagnotta, facciamo i tagli sulla superficie, con una lametta (io le prendo al supermercato) e mettiamo in forno. Prima di chiudere spruzzare acqua nel forno e anche sul pane con un nebulizzatore . Nei primi 10 minuti tengo la temperatura la massimo, poi abbasso a 200° e spruzzo altra acqua poi lascio cuocere per altri 40 minuti, passati questi apro il forno a fessura (io metto una “cucchiarella di legno”) e lascio altri 10 minuti. Appena tolgo dal forno lo metto a freddare sulla grata del forno o se riesco in piedi appoggiato al muro, sentirete uno scricchiolio fantastico….scoppiettante!!!! Ecco il vostro pane pronto! L’aroma invaderà la vostra casa, sarà meraviglioso e quando lo mangerete non potrete più farne a meno!

Annalaura Levantesi:
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