Dopo la visita al mulino e la ripresa dell’attività di massaia, eccomi a proporvi questa ricetta facile per il pane fatto in casa. Fare il pane in casa vi assicuro che è una di quelle cose da provare almeno una volta nella vita e , probabilmente, non riuscirete più a farne a meno. La fragranza del pane, la magia dei movimenti delle mani mentre impastano hanno un che di magico. Non so se avete letto il libro di Carmine Abate Il bacio del pane” luoghi come il mulino e gesti come  il rito della preparazione del pane ci fanno riscoprire questa antica tradizione del pane fatto in casa. Nell’immaginario di ognuno di noi e nella memoria olfattiva è presente almeno una nonna con un grembiule sul ventre che maneggia acqua e farina davanti ad un fuoco ardente. Certo oggi la poesia nei forni di casa non è la stessa, ma sicuramente proverete un sapore di altri tempi, sano e gustoso. La ricetta di oggi è per una pagnottina di circa 700 gr. Abbiamo bisogno di:

  • 500 gr di farina di grano tenero (la mia è sempre quella macinata a pietra dell’Antico Molino Santa Chiara)
  • 350 gr di acqua
  • 80 gr di pasta madre
  • 8/10 gr di sale
Per chi usa il lievito di birra fresco:
  • 6 gr di lievito di birra fresco
  • 370 gr di acqua
  • 560 di farina
  • 8/10 gr di sale
Per il procedimento con pasta madre dobbiamo miscelare il lievito con 100 gr di acqua, fare sciogliere bene finché non si formino delle bolle, lasciare una decina di minuti. A questo punto aggiungere la restante acqua e farina e iniziare ad impastare, appena tutta la farina avrà assorbito l’acqua unire il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Fare due giri di pieghe di rinforzo e pirlare il panetto. Infarinare un contenitore tondo e adagiare l’impasto a testa in giù (chiusura in alto). Chiudere con pellicola e lasciare a temperatura ambiente per un’ora e poi mettere in frigo per 20 ore. Tirare fuori ed accendere il forno alla temperatura massima. Quando il forno sarà arrivato a temperatura rovesciare il pane sulla teglia e infornare, spruzzando dell’acqua sulle pareti del forno. Ripetere l’operazione dopo 7 minuti e dopo altri 7 minuti. A questo punto abbassiamo a 200° e lasciamo cuocere per altri 30/35 minuti, gli ultimi dei quali con il forno a fessura per eliminare il vapore e formare la crosta. Fate raffreddare bene prima di tagliare, non fate come me che non resisto mai! Con il lievito di birra il procedimento si differenzia solo per la parte iniziale. Facciamo una specie di poolish, ossia un impasto di lievito farina e acqua (tutto preso dal totale degli ingredienti) fino ad ottenere una pastella e lasciare lievitare per circa 2 ore. Poi unire il resto degli ingredienti e procedere nello stesso modo. Mettete le mani in pasta, vi accorgerete di quanto è divertente e alle volte terapeutico!

 

 

Annalaura Levantesi:
Related Post

This website uses cookies.