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Marmellata mele cotogne, mosto e noci

Marmellata mele cotogne, mosto e noi è la ricetta di oggi! Rischio di essere ripetitiva con gli ingredienti? Forse! Ma ditemi voi come smaltire 7 litri di mosto, gentilmente regalatomi da una signora! Sprecare non è nel mio vocabolario! L’ho imparato da tempo e negli ultimi tempi ho scoperto una maestra in questo. Un donna minuta ma con una forza esplosiva, una conduttrice ed esperta di cibo che ho avuto la fortuna ed il piacere di incontrare e conoscere recentemente alla Festa della Rete di Rimini. Lei è Lisa Casali. Vi consiglio di seguirla con i suoi mille consigli di cucina e anti-spreco, un’attenzione per il cibo, per la terra e i suoi prodotti che vi stupirà. Io ho comprato il suo ultimo libro “Tutto fa brodo” edito da Mondadori, una raccolta di idee, suggerimenti per una silenziosa rivoluzione del nostro modo di concepire la cucina e il cibo! Quindi anche oggi si usa il mosto! Ho letto dai commenti di ieri che in molti fanno fatica a reperirlo, oltre che dalle cantine in questo periodo lo trovate nella grandi citta da Eataly. Passiamo allora alla ricetta di oggi, a Kilometro 0, biologica e sostenibile! Abbiamo bisogno di:

  • 1 kg di mele cotogne private del torsolo (io le ho prese a Km 0 al mercato locale)
  • 250 gr di zucchero di canna integrale Alce Nero
  • 250 gr di mosto d’uva
  • 50 gr di gherli di noci
Iniziamo lavando bene le mele facendo attenzione ad eliminare la peluria della mela. Tagliamo a quarti ed eliminiamo il torsolo. A quel punto facciamone dei cubetti. mettiamo in pentola con lo zucchero e il mosto, giriamo e lasciamo cuocere per 1 ora e mezza, girando di tanto in tanto, a fuoco basso, deve sobbollire. Quando la frutta sarà cotta avrete dure strade: se vi piace la frutta a pezzi, unite le noci, fate cuocere altri 2 minuti e mettete nei barattoli, se invece, come me, amate la frutta passata, prendete il passaverdure e rendete la marmellata omogenea. A quel punto unite le noci e mettete nei barattoli. Io caldi li lascio a testa in giù, nel frattempo metto l’acqua sul fuoco, li immergo e faccio arrivare al bollore e lascio andare per 1 ora. Li lascio raffreddare nell’acqua e poi…ci siamo! pronti per essere conservati o consumati subito!!!

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