Eccomi a raccontarvi la splendida serata di ieri, la cena con Libera e Gnammo per festeggiare la pasta “Venti Liberi” per i 20 anni della fondzione di Libera, l’associazione contro le mafie. Una cena che è stata, oltre un’occasione di festa, un segno tangibile della voglia di creare una cultura della legalità. Il cibo, dalle coltivazioni alla lavorazione, può essere promotore di una formula di gestione che rispetti i principi di uguaglianza, i diritti e la dignità dei lavoratori. La pasta che abbiamo mangiato ieri sera è proprio questo, uno spaghettone, frutto di frumento raccolto nei territori confiscati alle mafie, uno spaghettone che oltre essere di ottima qualità ci riporta al senso civico dello stare insieme. Detto questo, vi racconto la nuova ricetta sperimentata, spaghetti zucca e ciauscolo croccante, l’unione della stagionalità quella del nostro territorio. Il ciauscolo o caibuscolo è un salume tipico de territorio marchigiano. Dal 2009 ha ottenuto il marchio IGP, conosciuto ed apprezzato per la sua morbidezza , la sua macinatura fine, la colorazione rosata e il profumo dei suoi aromi. Per realizzare questa ricetta per 2 persone avrete bisogno di:
- 200 gr di zucca cruda e sbucciata
- 2 teste d’aglio
- olio
- 400 ml di acqua
- 4/5 fettine di ciaiuscolo
- noce moscata in polvere
- un cucchiaio di panna fresca
- sale
- rosmarino fresco
- spaghettoni “venti liberi“
[…] ciauscolo, un salume profumatissimo, io l’ho usato in un primo piatto, la ricetta la trovate qui. In più questo salame è il protagonista del panino fatta dalla mia amica Sara per il contest di […]