Quest’anno le mie ferie sono state spezzettate tra qualche giorno a maggio e qualche a settembre, così, per sopravvivere e sedare la mia voglia di viaggiare, abbiamo approfittato del ponte lungo della festa patronale per scappare qualche giorno. La ricerca della meta, una sera sul divano di casa, non è stata semplice. La nostra Italia è bella tutta! Nominiamo mete da nord a sud senza allontanarci troppo visti i pochi giorni. Ad un tratto mi capita sottomano un titolo
Matera capitale della cultura 2019
Lo leggo ad alta voce, ci guardiamo, iniziamo a cercare per dormire. Il viaggio non è brevissimo ma si può fare.
Con due click siamo già lì. Troviamo un B&B a due passi dal centro con parcheggio libero e prima colazione. Chiamiamo Francesco, il proprietario, che è subito gentilissimo e ci fornisce tutte le informazioni necessarie. Un camera nuovissima, attrezzata anche con un piccolo angolo cottura, ci aspetta! Ve lo consiglio davvero, si chiama Gattini 33.
Una volta arrivati, percorrendo strade immerse nella terra scura e rossa di questa fantastica regione, ci accorgiamo di una città calma, silenziosa nonostante affollata da molti turisti. La temperatura estiva si fa sentire tra le pietre bianche, tipiche della Lucania. Questa città davvero ti entra nell’anima ed è difficile trasmettere la sua bellezza.
Mi limiterò a fornirvi delle piccole indicazioni di possibili siti da non perdere e specialità culinarie che non potete non provare. La zona del centro e delle maggiori attrazioni è quasi del tutto pedonale e visitabile a piedi. Certo, la visita ai famosi Sassi prevede molte scale quindi attrezzatevi. Appena arrivati in Piazza Vittorio Veneto godrete del primo affaccio sui sassi, ma ancor più potrete godere dello splendido stile barocco che caratterizza un po’ tutta la città. La città di Matera nota come la “Città dei Sassi” e “Città Sotterranea“, è nota soprattutto per gli storici rioni Sassi, che costituiscono uno dei nuclei abitativi più antichi al mondo. I Sassi sono stati riconosciuti nel 1993 Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, primo sito dell’Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento. E’ collocata al confine con l’altopiano delle Murge che la divide dalla Puglia attraverso il torrente la Gravina, che crea un vero e proprio canyon.
La storia, anche recente, di questa città è davvero interessante e coinvolgente. La popolazione è aperta ad accogliervi e raccontarvi il loro vissuto. Non perdete l’occasione di fare una visita guidata ai rioni Sassi, dove scoprirete l’essenza di questa città. Ma anche gli splendidi musei e le chiese che rappresentano un patrimonio culturale tale da averla fatta diventare
Matera Capitale Europea delle Cultura per il 2019.
In ogni vacanza, però, arriva il momento di conoscere bene le tradizioni locali, e come fare se non mettendosi a tavola?
Ho avuto la fortuna di cenare con degli amici lucani e assaggiare prelibatezze. Dai piatti di carne come le bombette e gli gnummareddi alle preparazioni legumose. Ebbene sì, la Lucania è terra di legumi, i migliori che abbia mai mangiato. Ottimo primo piatto sono le cicorie con le fave, servite con la Fedda Rossa (bruschetta) chiamata così per ” l’arrossamento” per mezzo del calore. Ma anche la Capriata, preparazione a base di legumi nata per festeggiare la fine del buon raccolto. Come dimenticare il caciocavallo podolico e i suoi profumi. Ultimo, ma non meno importante, il pane. Una tradizione risalente al tempo del Regno di Napoli. Una ricetta a base di semola di grano duro, nelle due versioni a cornetto o a pane alto.
Insomma Matera è una terra tutta da scoprire, da vivere e da godere. Non perdete l’occasione di trascorrere qualche giorno in questa parte così accogliente della nostra Italia, vi assicuro che non ve ne pentirete.
[…] estate abbiamo avuto la fortuna di visitare la splendida Matera e ve lo avevo raccontato in questo articolo. E come vi dicevo, le vacanze per me sono spesso e volentieri, occasione di conoscere usi e costumi […]